In gergo sportivo significa richiesta di sospensione del gioco per rivederne la tattica.
Per me e per tutti i Gen e Giovani per un Mondo Unito è un richiamo a fermarci,
ogni giorno alle ore 12 ora italiana,
per un minuto di preghiera o di silenzio per la pace.
Il "time-out" è stato lanciato per
la prima volta 6 anni fa, quando scoppiò la guerra del Golfo. Da
allora è rimasto un appuntamento mondiale quotidiano. Ed ora con lo scoppio della guerra
nei Balcani cerchiamo di estendere questo appuntamento a più
persone possibile, in tutti gli ambienti dove viviamo.
Il "time out" coinvolge centinaia di migliaia di persone di ogni credo religioso e latitudine e implica anche un comportamento personale e collettivo conseguente, certi che la pace incomincia da ciascuno di noi.